Di cosa si tratta?
“Al principio fu eBay. Poi giunsero Amazon, Etsy, Vinted, Alibaba, e il mercato si saturò.”
…dunque è davvero inutile metter su un canale di vendita personale? La risposta è: assolutamente no!
Il costo per lo sviluppo di un e-commerce è discreto, questo è vero, ma consente di disporre di alcune prerogative essenziali e utilissime; vediamole insieme.
- personalizzazione: un e-shop cucito addosso alla propria attività ha molto più appeal e denota una grande professionalità (immaginiamoci se Zara usasse solo Amazon per vendere);
- compatibilità: un e-commerce sviluppato da un professionista può essere collegato senza alcun problema ad ulteriori canali di vendita (Amazon, Facebook, Instagram, Etsy);
- nessun costo di abbonamento: una volta installato e configurato non dovrai pagare nient’altro, non avrai canoni e brutte sorprese, non dovrai dare percentuali di vendita a nessuno;
- facilità di utilizzo: il gestionale utilizzato (principalmente Woocommerce) è semplicissimo da usare: consente l’inserimento dei prodotti in un clic, la gestione degli ordini e delle spedizioni tramite app gratuita (per Apple e Android);
- duttilità: che tu sia un B2C o un B2B, che tu venda prodotti di moda o alimentari, che tu abbia merce a terra o non disponga di un magazzino, che tu sia un artigiano o uno sviluppatore di videogames, c’è sempre una soluzione per te.
Insomma, a conti fatti, creare un proprio e-commerce ha quasi solo lati positivi, non credi?